Pena di morte, è ufficiale: nello Utah torna la fucilazione

Ora è ufficiale: lo Utah è il primo Stato americano ad aver ripristinato la fucilazione. Il governatore Gary Herbert ha infatti firmato la controversa legge, approvata dal Senato all’inizio del mese, che consente l'utilizzo del plotone di esecuzione per la pena capitale. Si tratta di un metodo che viene reintrodotto come  alternativa all'iniezione letale, quando quest'ultima non possa essere eseguita per mancanza dei medicinali. Quello della mancanza di farmaci letali è un problema che di recente ha interessato diversi Stati americani che prevedono la pena di morte. “Preferiamo usare il nostro metodo prioritario, che è quello dell’iniezione letale nel caso di condanna alla pena di morte. Tuttavia quando una giuria prende la decisione e un giudice firma la condanna, l’attuazione di tale decisione rientra negli obblighi dell’esecutivo”, ha dichiarato il portavoce, Marty Carpenter. “Chi si oppone a questa legge si oppone principalmente alla pena capitale e questa decisione nel nostro stato è già stata presa”, ha aggiunto.

Lo Utah aveva abbandonato la fucilazione oltre un decennio fa, consentendola solo nel caso in cui condannati a morte prima dell'entrata in vigore della legge l'avessero esplicitamente richiesta. Lo Stato americano, che attualmente ha otto uomini nel braccio della morte, non ha al momento a disposizione le sostanze che servono per l'iniezione letale e l'ultima volta che ne ha somministrata una è stato nel 1999. L'ultima esecuzione nello Stato risale invece al 2010 ed è avvenuta proprio tramite la fucilazione. Per quanto riguarda le iniezioni letali deve pronunciarsi il mese prossimo la Corte Suprema. Nel 2008 la Corte le aveva giudicate costituzionali, ma da allora la mancanza dei prodotti più comunemente usati nelle iniezioni ha portato alcuni funzionari a utilizzare combinazioni sperimentali di sostanze letali che hanno causato dolorose agonie ai condannati. Anche il Texas, che è lo Stato che mette a morte più condannati all'anno negli Stati Uniti, sta per finire i farmaci per l'iniezione letale.