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Pechino, il biglietto della metropolitana si paga con le bottiglie d’acqua

I cinesi si sono inventati una sorta di “eco-ticket” per il trasporto pubblico. In questo modo i passeggeri possono contribuire a preservare l’ambiente e al contempo risparmiare i soldi del viaggio.
A cura di Biagio Chiariello
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Viaggiare gratis in cambio di un gesto di rispetto nei confronti  dell'ambiente. Succede a Pechino, dove i cinesi si sono inventati l'eco-ticket per il trasporto pubblico: chi viaggia in metropolitana non paga il biglietto se in cambio ricicla in una apposita macchinetta bottiglie di plastica. Lo riporta il sito China.org.cn. Per il momento la pratica è ancora in via di sperimentazione – è attiva soltanto solo sulla linea 10 dove sono state installate quattro macchine "reverse vending" – ma l'impressione è che l'idea sia destinata a funzionare, dal momento che i passeggeri possono contribuire a difendere l'ambiente e, nel contempo, risparmiare i soldi del viaggio.

 Ma come funziona lo scambio? Per ogni bottiglietta, si ricevono tra i 0,5 e gli 0,15 dollari. Secondo il prezzo corrente del biglietto cinese, ne bastano 15 per muoversi liberamente per una qualsiasi delle 8 linee e 105 stazioni della metropolitana della capitale cinese. Le bottiglie vengono poi raccolte in modo automatico e inviate a un impianto di riciclaggio. Gli ambientalisti però non sono completamente convinti dell'iniziativa: che ne sarà della plastica, una volta riutilizzata? “È importante che la plastica non danneggi l’ambiente” ha affermato Feng Yongfeng della Green Beagle NGO al Guardian. Ma intanto lee autorità stanno valutando anche la possibilità di estendere il nuovo servizio dell'eco-ticket alle fermate degli autobus e ad altri mezzi di trasporto.

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