Palermo, uccide il padre a coltellate: “Litigavano per il tempo trascorso al pc”
È finita nel sangue l’ennesima lite tra un padre e una figlia a Carini, nel palermitano. Una donna di 38 anni, S. B., ha accoltellato e ucciso suo padre, un 70enne, nella loro abitazione in corso Garibaldi. Sul posto stanno operando i carabinieri. Da quanto si è appreso l’uomo è morto sul colpo. Secondo una prima ricostruzione, i due avrebbero litigato perché il padre avrebbe redarguito la figlia per il troppo tempo trascorso al computer sui social network. L’uomo avrebbe dunque minacciato la figlia di eliminare il collegamento wi-fi. Da qui la lite sfociata nella tragedia. Rimproverata dal padre la donna avrebbe preso un coltello da cucina e avrebbe iniziato a colpirlo fino a lasciarlo esanime a terra. Secondo la testimonianza di alcuni vicini di casa padre e figlia “litigavano continuamente”, tanto che spesso avrebbero sentito le urla provenire dal loro appartamento.
A chiamare i carabinieri è stata la moglie della vittima – La donna – che da quanto si apprende avrebbe dei problemi psichici – si trova nella caserma dei carabinieri del paese in stato di fermo. Ad allertare i carabinieri dopo il delitto è stata la madre della 38enne e moglie della vittima, che avrebbe assistito a quanto accaduto in casa. La donna ha chiamato il 118 ma quando sono arrivati i soccorsi per il marito non c’era più nulla da fare. L'indagine è coordinata dal pm Piero Padova.