Occupy London, dopo quattro mesi la polizia ha sgomberato il campo di St.Paul
Dopo quattro mesi la polizia mette fine alla protesta di Occupy London rimuovendo nella notte tante delle tende degli indignados presenti davanti alla cattedrale di St. Paul a Londra. L’operazione delle forze dell’ordine è scattata verso mezzanotte e sembra che la maggior parte degli occupanti non abbiano opposto alcuna resistenza. Le operazioni di sgombero sono state dunque pacifiche anche se, stando a quanto ha riportato la Bbc, ci sarebbero stati comunque una ventina di arresti. Solo un gruppo di indignados avrebbe sfidato la polizia e gli ufficiali giudiziari montando una struttura di legno che è stata però distrutta in poco tempo.
Nella notte sono state dunque rimosse circa 50 tende dell’accampamento dei manifestanti ispirato a quello a stelle e strisce di Occupy Wall Street. Dallo scorso ottobre sono state tante le città nelle quali sono nati dei movimenti di protesta contro le disparità economiche nel mondo e lo sgombero di oggi viene letto da alcuni manifestanti come “la fine dell’inizio”. Alla Bbc George Barda, uno degli indignados di Occupy London, ha infatti commentato in questi termini l’operazione della polizia:
Non è l’inizio della fine, è la fine dell’inizio. La mia preoccupazione è di non consentire alla drammaticità di questo evento di eclissare le questioni enormi e importanti con cui ci fronteggiamo sia noi in questo Paese che miliardi di persone in tutto il mondo.
In un comunicato diffuso a Londra si legge che il governo della City è stato costretto ad applicare le misure approvate dall’Alta Corte per lo smantellamento delle tende e delle attrezzature davanti alla cattedrale di St. Paul: “Ci dispiace di essere dovuti arrivare a questo, ma la sentenza dell’Alta Corte parla chiaro”. La scorsa settimana ai manifestanti era stato negato il diritto di appellarsi alla decisione dell’Alta Corte di iniziare con lo sgombero del campo.
Negli Usa si sono verificati alcuni scontri tra polizia e manifestanti – Per quanto riguarda, invece, i movimenti ancora in vita in America si sono registrati alcuni scontri in California dove alcuni poliziotti sono rimasti lievemente feriti durante gli scontri con un gruppo di indignados. La rissa è iniziata quando circa cinquanta persone del gruppo Occupy Oakland hanno iniziato a lanciare oggetti contro le forze dell’ordine presenti per scortare, nel corso di una manifestazione, alcuni membri del South Africa Project. Gli indignados si opponevano a questa manifestazione del gruppo che a sua volta stava sfilando per protestare per le violenze commesse dai neri contro i bianchi in Sudafrica.