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Neonata scomparsa dall’ospedale, ritrovata 18 anni dopo: era stata rapita da una donna

La piccola aveva poche ore di vita quando fu portata via da una finta infermiera in un ospedale della Florida, in Usa. Ormai maggiorenne, credeva che la rapitrice fosse la sua vera madre.
A cura di A. P.
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Era scomparsa dalla culla dell'ospedale dove era nata senza che nessuno sapesse più niente di lei per 18 lunghi anni, ma quando ormai le speranze dei familiari erano svanite, la polizia l'ha rintracciata, ormai  maggiorenne, scoprendo che era stata rapita in fasce e portata in un altro stato.  È l'incredibile storia che arriva dagli Stati Uniti dove le forze dell'ordine hanno arrestato una donna, la 51enne Gloria Williams, accusata del rapimento. Secondo quanto riportano i giornali locali, la soluzione del caso è arrivato a seguito dell'ennesima segnalazione arrivata agli agenti e che infine si è rivelata veritiera. Quando gli agenti l'avevano ricevuta credevano si trattasse di una delle tante segnalazioni arrivate nel corso di questi anni e invece l'esame del dna ha accertato che la 18enne era proprio la bimba scomparsa.

La piccola Kamiyah Mobley, rapita nel luglio del 1998 da un ospedale della Florida, viveva sotto un altro nome a Walterboro, nella Carolina del Sud, all'oscuro di tutto. La ragazza infatti credeva che la donna arrestata fosse la sua vera madre.  Aveva pochissime ore di vita quando una donna vestita da infermiera disse alla vera madre che aveva la febbre e che doveva portarla via dalla stanza. Da allora della piccola si erano perse le tracce. Ora anche se la famiglia biologica chiede di poterla finalmente riabbracciare. le autorità hanno spiegato che ormai la ragazza è maggiorenne e spetterà a lei decidere cosa fare.

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