Nave da guerra iraniana lancia missili verso portaerei USA durante esercitazione
Navi militari iraniane hanno sparato alcuni razzi e si sono avvicinate alla portaerei statunitense Truman che stava transitando nello stretto di Hormuz, che collega il Mar Arabico al Golfo Persico. A renderlo noto è stato un portavoce della Marina Militare statunitense spiegando che la Casa Bianca considera l'atto "estremamente provocatorio". Il funzionario militare ha confermato quanto rivelato dalla Nbc, e cioè che uno dei razzi sparati è transitato a meno di un chilometro dalla portaerei, che viaggiava in acque internazionali.
Nell'area navigavano anche il cacciatorpediniere USA Buckley e una fregata francese, tutte navi che sostengono la Coalizione Internazionale in guerra contro lo Stato Islamico in Iraq e Siria. L'incidente – che gli Stati Uniti tuttavia considerano una provocazione – si è verificato il 26 dicembre: poche ore prima la Marina Militare di Teheran aveva annunciato via radio l'avvio di imminenti esercitazioni con fuoco reale: come sempre accade in questi casi era stato esplicitamente chiesto a tutte le navi di evitare di navigare nella zona.
L'avvertimento, tuttavia, sarebbe stato assai tardivo, almeno secondo Kyle Raines, uno dei portavoce del Comando centrale Usa, che ha spiegato che l'avviso è stato lanciato solo 23 minuti prima di sparare i razzi. "Al contrario della gran parte delle reciproche azioni professionali, sicure e di routine tra le forze iraniane e la Marina Usa, quanto accaduto non lo è stato, e va contro gli sforzi tesi ad assicurare la libertà di navigazione e la sicurezza marittima dei beni comuni globali", ha commentato Raines. Non sono stati diramate informazioni sulla tipologia di esercitazione svolta dagli iraniani e le possibili specifiche dei razzi lanciati.
