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Nasce il gruppo di Verdini al Senato: “Leale con Berlusconi, ma da tempo ero a disagio”

“È uno strappo e come tutti gli strappi addolora e fa male”, spiega Verdini durante la presentazione del nuovo gruppo al Senato. “Ma ora”, chiosa, “ci sentiamo liberi di concludere la legislatura come avevamo cominciato”.
A cura di Redazione
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Come vi abbiamo raccontato, qualche giorno fa, dopo un pranzo con Silvio Berlusconi, Denis Verdini aveva annunciato la costituzione di un nuovo gruppo al Senato della Repubblica, con l’abbandono di quello di Forza Italia. Oggi il senatore toscano, eletto appunto nelle fila del Popolo della Libertà nel febbraio del 2013, ha presentato ufficialmente la nuova formazione a Palazzo Madama. “Eravamo a disagio all’interno dei gruppi dove avevamo militato, ma non rinneghiamo niente del nostro passato”, ha spiegato Verdini, ripetendo di avere “una grandissima lealtà che mi lega a Berlusconi”. Nell’ultimo periodo, però, “vedevamo le cose in maniera diversa”: da qui la scelta della creazione di un nuovo gruppo, che Verdini giudica “importante per la democrazia e la vita delle istituzioni”. Oltre al gruppo parlamentare, nasce anche una associazione (presieduta dallo stesso Verdini) nella considerazione che “c’è una prospettiva politica che è nelle nelle cose e che ritiene che l'area moderata sia il centro del Paese. Il centro determina sempre la vittoria dell'una o dell'altra parte”.

Per il momento Verdini non si è sbilanciato sulla “collocazione” del nuovo gruppo parlamentare, che si chiamerà “Alleanza Liberalpopolare”, anche se ha negato la possibilità di un ingresso nel Partito Democratico. Assieme all’ex esponente di Forza Italia ci sono altri nove senatori: Barani, Mazzoni, Longo, Compagnone, Falanga, Conti, Langella, Scavone e D’Anna. Il portavoce sarà proprio D’Anna, mentre il presidente del gruppo sarà l’ex socialista Barani.

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