Napolitano: “Deputati e senatori lavorino più di 30 ore a settimana”

Nel suo lungo lavoro al Quirinale, il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano più volte aveva esortato parlamentari e politici a intensificare i loro sforzi in modo da dare un chiaro segnale all’opinione pubblica e rispondere in maniera diretta alla sfiducia e alla diffidenza dei cittadini nei confronti delle istituzioni. E anche adesso, da senatore a vita, non manca di far sentire la sua voce e di bacchettare i propri colleghi.

Così, ha destato particolare scalpore il suo breve ma piccato intervento pronunciato durante una seduta lampo delle commissioni Esteri riunite di Camera e Senato, che mercoledì è durata poco più di un’ora. Una circostanza che ha portato Napolitano a pronunciare parole dure nei confronti dei colleghi, ma anche di rammarico per dover intervenire “negli spiccioli di tempo che si salvano dall’Aula”. Il problema è che i Presidenti di Camera e Senato non sono “riusciti a convincere i rappresentanti dei gruppi parlamentari a chiedere ai deputati e senatori di spendere qualcosa in più delle 30 o 40 ore settimanali che dedicano al Parlamento”. La necessità sottolineata da Napolitano è quella di riservare uno “spazio decente alla discussione nelle Commissioni parlamentari, che sono state il fulcro dell’elaborazione, della discussione e del prestigio del Parlamento per decenni”.