Modena, arrestata la banda di ladri di Parmigiano: per i furti usavano prostitute e droni

Erano diventati dei veri e propri specialisti nel furto di generi alimentari di pregio come il Parmigiano Reggiano, di cui erano riusciti a portare via ben 2mila forme, ma alla fine i componenti della banda di ladri è finta in manette. Sono undici le persone arrestate questa mattina dagli uomini della Squadra Mobile di Modena, in collaborazione con le polizia di Foggia e Cremona, al termine della complessa indagine che è riuscita smantellare l'organizzazione criminale. La banda era composta da 9 elementi provenienti dal foggiano e 2 albanesi. Nello specifico, 4 di loro sono residenti a Foggia, 2 a Modena e 5 a Cremona, hanno spiegato dalla polizia, ricordando che il gruppo era "ben radicato sul territorio" e aveva affittato anche dei magazzini e dei depositi per stoccare i grossi quantitativi di merce rubata. Nel corso delle scorribande infatti il gruppo era riuscito a portare via derrate alimentari per un valore di circa 800mila euro tra parmigiano, salumi, pesce e champagne.

Come accertato dalle indagini della Squadra Mobile di Modena, il gruppo per portare a termine i furti si serviva anche di prostitute locali, che ingaggiava come sentinelle, e di droni che usava per i sopralluoghi dei depositi da colpire. Attraverso la registrazione delle telecamere piazzate sugli apparecchi volanti infatti venivano messi a punto piani di azioni e vie di acceso e fuga. Gli 11 arrestati devono rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata al furto e tentato furto aggravato.