Miracolo in Cina: quattro minatori estratti vivi dalle viscere della terra dopo 36 giorni
Hanno rivisto la luce del sole dopo ben 36 giorni. Protagonista di una disavventura fortunatamente senza conseguenze sono quattro minatori che lavoravano in una cava di gesso nella località di Pingyi, nella provincia orientale cinese dello Shandong. L'incidente, avvenuto durante la notte di Natale, aveva provocato la morte di un lavoratore. Pochi giorni dopo l'incidente, il proprietario della miniera ha deciso di suicidarsi, annegandosi in un pozzo nei pressi dello stesso giacimento. Oggi, il miracolo: in quattro sono stati estratti vivi dalla miniera. La tv di stato Cctv ha trasmesso le immagini del salvataggio, nelle quali si vedono i quattro riemerge dalle viscere della terra, per poi essere trasportati d’urgenza in ospedale.
La miniera era crollata il 25 dicembre a Pingyi: un evento così violento che il dissesto era stato registrato dai sismografi cinesi. In 29 erano rimasti intrappolati: 11 erano riusciti a uscire subito dopo il crollo, mentre uno, come detto, era subito deceduto. 13 minatori risultano ancora dispersi. Per salvare i quattro intrappolati, fa sapere l'agenzia Xinhua, sono stati scavati due trafori in corrispondenza dei tunnel della miniera, da cui i quattro sono stati estratti in una sorta di grande capsula. Nel frattempo alcuni dirigenti della società che gestiva la cava in questione sono stati arrestati per la mancanza di misure minime di sicurezza.
