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Maxi rissa nel Bergamasco: due morti, uccisa una soccorritrice

È tragico il bilancio di una lite degenerata a Chiuduno: due persone sono morte, un uomo e una donna, e altre sei sono rimaste ferite durante una rissa tra immigrati. Le due vittime sono state investite da un’auto.
A cura di Susanna Picone
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Una lite degenerata che ben presto si è trasformata in tragedia. È quanto accaduto ieri sera a Chiuduno, nella provincia di Bergamo, in seguito a una rissa tra immigrati. Due persone – scrive l’Eco di Bergamo – sono rimaste uccise. Altre sei sono ferite. La lite – presumibilmente tra romeni e indiani – è iniziata intorno alle 23 a lato della Statale 91. Le due vittime sono state investite da un’automobile. A morire un uomo e una donna: lui, un indiano, era rimasto a terra dopo essere stato accoltellato e lei, una dottoressa, si era fermata presumibilmente per prestargli soccorso.

Rintracciato il conducente dell’auto – Ma mentre la donna tentava di aiutare l’uomo a terra, l’automobile è tornata indietro probabilmente per finire il ferito. Entrambi sono stati così investiti. La soccorritrice uccisa, secondo quanto si apprende, era una ginecologa di 44 anni. Lavorava presso la clinica Sant’Anna di Brescia. Un altro giovane di Trescore, comune in provincia di Bergamo, è rimasto gravemente ferito. Il conducente dell’auto è stato in seguito rintracciato e portato in caserma.

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