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Maturità 2016, domani la terza prova. Due studenti su cinque conoscono già le materie

In programma lunedì 27 giugno la terza prova scritta degli esami di maturità 2016. Si tratta del cosiddetto “quizzone” preparato dalla commissione esaminatrice e non dal Miur.
A cura di Susanna Picone
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Ultime ore di studio per i circa 500.000 studenti che stanno affrontando l’esame di maturità 2016. Archiviate prima e seconda prova scritta, domani 27 giugno i maturandi tornano a scuola per affrontare l’ultima delle tre prove scritte di maturità. La terza prova in programma domani è l’unica delle tre che non viene preparata dal ministero dell’Istruzione ma dalle varie commissioni esaminatrici. Ciò vuol dire che si tratta di una prova diversa da classe a classe. La tipologia della terza prova, conosciuta anche come il “quizzone”, è scelta in base alle simulazioni che i maturandi hanno affrontato nel triennio: le commissioni possono proporre quesiti a risposta libera, quesiti con risposta aperta oppure domande a risposta multipla, problemi a soluzione rapida o analisi di casi pratici e professionali. Anche la durata della terza prova cambia da scuola a scuola in quanto a decidere quanto tempo offrire ai maturandi è ancora la commissione esaminatrice. Solitamente non supera comunque le tre ore. Spetta sempre ai docenti, inoltre, decidere cosa è lecito portare con sé relativamente a dizionari, calcolatrici o altri supporti utili ai fini dello svolgimento della prova di maturità.

Terza prova maturità: le materie scelte dai docenti

Per quanto riguarda le domande oggetto d’esame dovrebbero restare segrete fino al giorno della prova, ma in realtà è ormai pratica diffusa per gli insegnanti comunicare prima agli studenti le discipline scelte. A confermare questa tendenza anche una indagine del portale Skuola.net secondo cui circa due studenti su cinque conoscono già le materie scelte dalla commissione. La metà degli studenti che ha detto di aver saputo prima le materie oggetto d’esame sostiene anche di conoscere gli argomenti che verranno affrontati. Il massimo dei voti che il maturando può ottenere alla terza prova è 15, lo stesso dunque della prima e della seconda prova scritta. Il punteggio ottenuto sarà comunicato insieme a quello delle altre due prove al momento dell’uscita dei quadri degli scritti, poco prima degli esami orali di maturità.

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