0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maltempo, bombe d’acqua sulle Marche: due vittime

In particolare l’alluvione si è scatenata Senigallia, dove un anziano è morto travolto dalla piena. Strade a e case allagate in tutta la provincia di Ancona. La Regione invita la popolazione a “non uscire di casa”.
A cura di Biagio Chiariello
0 CONDIVISIONI
Immagine

Situazione sempre più d'emergenza nelle Marche, a causa delle fortissime piogge che cadono da ieri su quasi tutta la regione, soprattutto nella provincia di Ancona e nella zona di Senigallia. E’ stato confermato il decesso di un 75enne a Roncitelli, mentre a Borgo Bicchia ci sarebbe un disperso. Strade e case allagatae, Osimo, Ostra, Corinaldo, Chiaravalle, Jesi. I mezzi di soccorso sono impegnati nel recupero di persone rimaste bloccate, mentre anche gli elicotteri del 118 e dei vigili del fuoco stanno lavorando per gestire le emergenze.

Update 19.47 – La persona ritenuta dispera fino al tardo pomeriggio, ovvero un uomo di 80 anni ipovedente, è stato ufficialmente dichiarato deceduto, travolto dalla piena del fiume Misa a Borgo Bicchia di Senigallia. Si chiamava Aldo Cicetti e sarebbe stato sorpreso dall'ondata di acqua e fango mentre si trovava nello scantinato di casa, mentre era lì con sua moglie, che per sua fortuna è riuscita a salvarsi. Le vittime della bomba d'acqua nelle Marche passano quindi a due. Nel frattempo è stato chiesto lo stato d'emergenza.

A Senigallia sono stati chiusi tutti i negozi del centro, dove il Misa, fiume che attraversa la città, ha esondato in alcuni punti dell'immediata periferia. I soccorritori sono impegnati nell'evacuazione a di due scuole, mentre a Jesi un anziano di 86 anni rimasto bloccato con la sua auto in un sottopassaggio allagato è stato salvato in extremis dai carabinieri. Evacuata anche la frazione di Vallone, sempre nel Senigalliese, con gli abitanti ospitati in due scuole. Il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, che chiede ai cittadini di “non interferire con le operazioni di sicurezza. In questo momento i curiosi rappresentano un grave intralcio agli interventi necessari per garantire l’incolumità di tutti i cittadini” spiega in una nota. “Chiediamo a tutti di collaborare restando in zone sicure e di non utilizzare le autovetture” aggiunge il sindaco. La Regione Marche invita la popolazione a "non uscire di casa, se non per inderogabili necessità ed eventualmente di portarsi ai piani superiori delle abitazioni, laddove l'acqua avesse già invaso gli edifici"

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views