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Macabro ritrovamento su spiaggia Livornese: sul bagnasciuga cadavere decomposto di donna

È giallo nel comune di San Vincenzo dopo la scoperta sulla spiaggia del corpo senza vita di una donna in avanzato stato di decomposizione. La vittima aveva ancora indosso gli abiti ma nelle tasche non è stato trovato alcun documento.
A cura di Antonio Palma
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Scoperta shock questa mattina lungo le coste livornesi. Sul bagnasciuga della spiaggia nel comune di San Vincenzo, in località Torraccia, è stato rinvenuto il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione. Ad accorgersi del corpo senza vita e poi a dare l'allarme è stato un uomo del posto che stava andando a pescare. Quando ha avvistato la sagoma di una persona riversa in spiaggia questa mattina inizialmente ha pensato a qualcuno che si era sentito male poco prima, ma subito dopo ha capito che in realtà era un cadavere e ha chiamato le forze dell'ordine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Piombino, competenti per territorio, che hanno avviato immediatamente le indagini che dovranno accertare come prima cosa l'identità della donna. Oltre al sesso infatti al momento si sa ben poco della vittima che non aveva alcun documento nelle tasche degli indumenti. La donna, anche se apparentemente si trovava in mare da giorni, infatti indossava ancora tutti gli abiti. Proprio gli abiti potrebbero dare una mano nell'identificazione del cadavere viste le condizioni della salma che è molto sfigurata. Secondo una prima valutazione del medico legale si potrebbe trattare di una donna con più di 40 anni ma maggiori certezze arriveranno solo dopo l'esame autoptico già disposto dal magistrato di turno.

I carabinieri di Piombino al momento hanno potuto escludere solo che si tratti di qualche persona scomparsa in zona visto che non figurano denunce in questo senso. Del resto sia lo stato di decomposizione del cadavere sia la quantità di sabbia rinvenuta nelle tasche farebbero pensare a una permanenza in mare abbastanza prolungata. La prima ipotesi dunque è che il cadavere sia annegato o sia stato gettato in acqua in altre zone e poi grazie alle mareggiate e al maltempo dei giorni scorsi sia stato trasportato dalle correnti fino a riva.

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