Lorys, il papà Davide è disperato: “Ho perso un figlio, la moglie e il lavoro. Aiutatemi”
“Ho perso un figlio, la moglie e il lavoro. Aiutatemi". E’ il disperato appello di Davide Stival, il padre del piccolo Loris, ucciso due anni fa a Santa Croce Camerina, a soli 8 anni. "Devo crescere il mio bimbo più piccolo e non ho più niente" continua l’uomo, intervistato dal settimanale Giallo. Davide lavorava infatti come autista per il Comune di Vittoria, assunto dall'ex sindaco Giuseppe Nicosia che nel frattempo non è stato confermato alle ultime elezioni amministrative. Il nuovo primo cittadino del comune ragusano non ha più rinnovato il contratto a Davide che quindi si è ritrovato disoccupato. "Sono molto rammaricato per la mia vicenda lavorativa, oggetto di guerra politica. Quella personale e familiare inoltre, è passata in secondo piano rispetto al confronto politico" spiega il papà di Loris. Il nuovo sindaco Giovanni Moscato ha spiegato che Davide Stival, aveva un contratto a termine, ma che ha deciso di non rinnovare per non fare "favoritismi" nei confronti di altri padri di famiglia che sono nella sua stessa situazione a Vittoria. L’appello di Davide va a tutti gli imprenditori della zona che cercano un collaboratore, affinché possa andare avanti.
“Da giugno non ho più un lavoro. Vorrei trovarne uno vicino a dove abito, in provincia di Ragusa. È infatti necessario che io non mi allontani troppo, in modo che la sera possa tornare a casa e stare vicino al mio piccolino, che è rimasto da solo. Chiedo a chiunque abbia bisogno di qualche collaboratore, di tenere in considerazione la mia candidatura”. E’ l’appello di Davide Stival dalle pagine di Giallo. Davide ha anche risposto alle insinuazioni della moglie, che in una lettera dal carcere gli aveva scritto pochi giorni fa: "Non sei un buon papà: sono andata in cimitero a trovare Loris. Il dolore mi ha assalita. Il mio più grande amore riposa in un luogo trascurato, nessuno gli lascia un fiore o gli fa visita in cimitero". Stival afferma che queste siano accuse infondate: “Porto sempre fiori freschi e piante”, e ha accusato Veronica Panarello di continuare a “strumentalizzare” il povero bambino che non c'è più.
