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Londra omaggia Shakespeare: la Metro rinomina le fermate con i personaggi del Bardo

Il 23 aprile ricorreranno i 400 anni dalla morte di William Shakespeare e l’Inghilterra è stata la prima a programmare il suo 2016 in nome del grande drammaturgo. Londra, in particolare, vive all’insegna del Bardo, con un’altra originale iniziativa promossa in questi giorni: la famosa Tube, la metropolitana della città, ha rinominato tutte le fermate dedicandole ai più celebri personaggio cantati da Shakespeare. Per arrivare a Westminster? Scendere alla fermata “Re Lear”, ovviamente.
A cura di Federica D'Alfonso
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British Council su Twitter (‏@LitBritish #ShakespeareLives)
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Il 23 aprile ricorreranno i 400 anni dalla morte di William Shakespeare. Per celebrare la data, l'Inghilterra è stata ovviamente la prima a a programmare il suo 2016 in nome del grande drammaturgo. Con l'hashtag #Shakespearelives il British Council ha lanciato sui social le sue iniziative dedicate al Bardo: un concorso fotografico ha premiato gli 11 fotografi che, attraverso l'obiettivo della loro macchina fotografica, hanno saputo rileggere la drammaturgia shakespeariana in modo del tutto nuovo ed originale. Ma non solo: è stato inaugurato il sito ufficiale dedicato agli eventi internazionali, mentre le compagnie teatrali si preparano a portare le opere in tutto il mondo, come la compagnia del Globe Theatre di Londra che porterà di nuovo Amleto in Danimarca. Londra vive insomma all'insegna del Bardo, e lo conferma con un'altra originale iniziativa promossa proprio in questi giorni: la famosa Tube, la metropolitana della città, ha rinominato tutte le fermate dedicandole ai più celebri personaggio cantati da Shakespeare.

La compagnia di trasporti della capitale ha lanciato l'iniziativa in collaborazione con il Globe Theatre: ad ogni linea della metropolitana è stato assegnato un tema della poetica shakespeariana, e ogni stazione è stata ribattezzata con il nome di un famoso personaggio. Chris MacLeod, il direttore marketing della compagnia di trasporti londinese, ha spiegato come l'iniziativa unisca "due grandi icone britanniche", la Tube e il drammaturgo, "in modo divertente, ma anche informativo".

Per aiutare i passeggeri a orientarsi dell'intricato immaginario sotterraneo di William Shakespeare è stata anche pubblicata una mappa, in vendita da oggi sia online che direttamente, presso il London Transport Museum e il Globe Theatre. Farah Karim-Cooper, capo della ricerca presso Globe ha detto: "Questo meraviglioso tributo ci rivela che l'opera di Shakespeare, i suoi personaggi e i temi si intersecano tra loro in modi affascinanti". Non soltanto un omaggio dovuto, ma un modo per riscoprire l'affascinante mondo shakespeariano attraverso un gioco. 

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Alla mappa sono state aggiunte anche delle icone: i passeggeri diretti al St James Park dovranno così passare attraverso la prima e più cruenta opera teatrale di Shakespeare, il "Titus Andronicus", che sulla mappa è segnalata con un piccolo teschio.

Chi invece deve recarsi a Westminster, il cuore della politica del Regno Unito, dovrà scendere alla fermata "Re Lear", ovviamente. E poi ancora la fermata di St Paul si è trasformata in "Lysander" di "Sogno di una notte di mezza estate", mentre Canon Street riporta i passeggeri indietro di secoli, nel mondo di "Re Giovanni". La mappa indica anche i tre principali teatri della capitale, dove sono state eseguite opere di Shakespeare: il Globe Theatre, il Blackfriars Theatre e il Teatro Tenda di Shoreditch.

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