Localizzata la fusoliera dell’aereo AirAsia precipitato nel mar di Giava
La fusoliera dell’aereo malese AirAsia precipitato il 28 dicembre scorso nel mar di Giava è stata localizzata e fotografata. Dopo l’annuncio fatto dal capo dell’agenzia indonesiana di ricerca e soccorso, Bambang Soelistyo, che aveva riferito del ritrovamento, oggi il ministro della Difesa di Singapore, Ng Eng Hen, ha postato sul suo account Facebook delle immagini del relitto dell’aereo che sono state scattate da un drone. Il ministro di Singapore ha confermato che si tratta dei resti del volo QZ8501 della compagnia low cost malese AirAsia. L’aereo era precipitato il 28 dicembre scorso mentre viaggiava dalla città indonesiana di Surabaya verso Singapore. A bordo del velivolo c’erano 162 persone, nessuno di loro è sopravvissuto al disastro. Finora sono stati recuperati circa cinquanta cadaveri e si ritiene che la maggior parte dei corpi possano trovarsi ancora all’interno del relitto.
Ritrovate nei giorni scorsi le scatole nere dell’aereo AirAsia – Nei giorni scorsi sono state portate in superficie una sezione della coda dell’aereo e le due scatole nere, i dispositivi che saranno utili a ricostruire e chiarire al meglio quanto accaduto il 28 dicembre scorso. Secondo le autorità indonesiane, il volo AirAsia – che ha perso i contatti un’ora dopo il decollo – sarebbe precipitato a causa del maltempo. Il pilota aveva chiesto, a causa delle pessime condizioni meteo, di poter fare una deviazione di volo. Stando alle ultime informazioni, alcuni esperti citati da Sky News ritengono che l’aereo possa essere esploso prima dell’impatto con l’acqua. Secondo S.B. Supriyadi, uno dei coordinatori dei soccorsi dell’agenzia nazionale indonesiana, l’aereo si sarebbe spezzato a mezz’aria perché la cabina non poteva adattarsi al cambiamento improvviso della pressurizzazione in seguito alla brusca discesa.
