Livorno: nasce la lista Cinque e Cinque, tra goliardia e politica

"Macché Cinque Stelle, qui ci vuole il cinque e cinque" da questa frase goliardica tra amici è nato il nuovo movimento politico di Livorno che richiama nel nome il panino più famoso della città, il “cinque e cinque” appunto. Come nella migliore tradizione goliardica di questa città, quindi, un movimento nato tra un rimando al più noto M5S e la volontà di fare qualcosa per il proprio territorio. A raccontare la storia del neo Movimento “5&5” è il giornale locale Il Tirreno, che ha raccolto la testimonianza di Maila Nosaglia, una delle animatrici e organizzatrici del gruppo. "Alla fine ci siamo tenuti questo slogan identitario perché crediamo nella necessità di riportare il sorriso a Livorno, che vuol dire restituire dignità a una città degradata” ha spiegato la donna. Il movimento che si autodefinisce “un’associazione politica apartitica, laica, antiautoritaria, pacifista e non violenta” sta ora raccogliendo le firme necessarie per candidarsi alle elezioni amministrative in città e conta di presentare dei propri candidati alla guida del comune.

Il programma e i candidati – Proprio come il M5S gli attivisti del 5&5 hanno un proprio blog che si chiama “boia dè”, tipico intercalare livornese, attraverso il quale stanno preparando un programma elettorale e cercando anche i candidati. "Non amando le soluzioni calate dall’alto, il movimento Cinque e Cinque ha deciso di chiedere ai cittadini e alle cittadine quali sono le dieci cose, cinque per la città e cinque per le persone, che la nuova amministrazione comunale dovrà fare subito per rilanciare la città” spiegano dal gruppo. Tra il serio e il faceto si promette che "alle cinquanta persone che ci suggeriranno le proposte più interessanti offriremo una porzione di 5&5 del mitico Gagarin",  un paninaro specializzato nella pietanza della città.