Lecco: ha vegliato per giorni il cadavere del padrone, il gatto Otello ora cerca casa
Ha vegliato per giorni il cadavere del padrone prima che qualcuno si accorgesse dell'estremo gesto dell'uomo che per paura di essere sfrattato si è tolto la vita la settimana scorsa in casa a Barzanò, in provincia di Lecco. Ora il gatto Otello cerca una nuova casa. L'animale è stato l'unico testimone della tragedia del suo padrone con il quale ha condiviso per dieci anni quella casa che stavano per perdere e dopo il ritrovamento del cadavere ha cercato in tutti i modi di impedire a chiunque di avvicinarsi al corpo del 69enne. Spaventato e disorientato dalla mancanza del suo padrone e dalla presenza di estranei in casa tra soccorritori, carabinieri e parenti, il gatto infine si era rintanato in bagno, dove è rimasto senza mangiare e bere per diversi giorni dopo la morte del 69enne, nascondendosi ad ogni rumore.
L'intervento dell'Enpa
Neanche i parenti del 69enne erano riusciti a convincere il gatto ad abbandonare quella casa. Dopo un grande sforzo dei volontari dell'Enpa, l'ente Nazionale Protezione animali, chiamati ad intervenire sul posto, alla fine il gatto è stato catturato a forza. Il micio è stato così trasferito nella sede lecchese dell’associazione e fortunatamente presto potrebbe trovare una nuova casa e un nuovo padrone.