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Le detrazioni per le spese mediche saranno legate al reddito?

Stando alle ultime indiscrezioni, il Governo sarebbe orientato a rivedere il sistema delle detrazioni: quelle per le spese mediche e per le badanti, ad esempio, potrebbero essere legate al reddito.
A cura di Redazione
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Per ora siamo ancora alle “simulazioni” e alla fase di analisi preliminare, ma la revisione del sistema delle detrazioni fiscali è più di una ipotesi. E che il Governo ci stia seriamente pensando è confermato da una anticipazione del Sole24Ore: “Tra le simulazioni presentate dai tecnici, infatti, c’è anche l’ipotesi di legare le detrazioni per spese sanitarie o per l’assistenza familiare, più nota sotto la voce badanti, direttamente al reddito complessivo del contribuente, così da evitare tagli lineari di detrazioni e deduzioni”.

Allo studio ci sarebbe una “doppia ipotesi”: detrazioni piene per i redditi fino a 55mila euro, che decrescerebbe per i redditi fino a 75mila euro per azzerarsi completamente oltre tale cifra; oppure detrazioni piene fino a 75mila euro e decrescenti fino a 95mila euro. l’obiettivo è quello di recuperare risorse essenziali per raggiungere quei 16 miliardi di euro necessari per sterilizzare le clausole di salvaguardia ed impedire l’aumento dell’Iva e delle altre accise (oltre che i tagli lineari proprio alle detrazioni, che erano una delle clausole imposte dalla manovra Letta – Saccomanni).

Vale la pena di sottolineare, tuttavia, che si tratterebbe di un intervento in parziale contraddizione con quanto votato solo qualche giorno fa dal Parlamento, che ha dato il via libera al Documento di Economia e Finanza, sottolineando però la necessità di maggiore attenzione alle voci “sensibili sotto il profilo economico e sociale”. Come spiega l’Ansa, a questo punto, “via per evitare lo scontro frontale in Parlamento potrebbe essere quella di sfruttare il treno della delega fiscale, visto che i decreti attuativi hanno bisogno poi solo di un parere (non vincolante) delle commissioni competenti senza necessità del passaggio in Aula”. Da Palazzo Chigi e da via XX settembre non confermano né smentiscono le ipotesi, limitandosi a constatare come ci sia ancora molto tempo a disposizione per "approfondire il lavoro" (almeno fino a settembre).

L’unica certezza, per il momento, è che il Governo interverrà sul sistema delle detrazioni, nell’ambito della nuova spending review: ad essere “colpite” saranno soprattutto le imprese che beneficiano di una serie di “bonus” (tra agevolazioni, detrazioni e incentivi) sulla cui efficacia permangono fortissimi dubbi.

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