Ladro si tuffa in mare per sfuggire agli agenti: arrestato in acqua

Dopo aver tentato un furto in una scuola a Pozzuoli un pregiudicato di Scampia, si è tuffato in mare nel disperato tentativo di sfuggire agli agenti, ma è stato comunque arrestato. È successo nella notte, nel comune puteolano: lì Giovanni De Liso, un trentenne di Scampia, ha tentato un furto nella scuola antistante il mercato ittico in via Fasano, aiutato da alcuni complici. L'uomo si era introdotto all'alba nell'istituto superiore "Tassinari" insieme a un gruppo di malviventi, tutti risultati poi residenti nel quartiere della periferia Nord di Napoli. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, aveva puntato la fornitura di computer e altre apparecchiature nuove di zecca, appena arrivate nella scuola per il nuovo anno scolastico.

Prima di essere scoperti, i ladri sono riusciti a portare via 29 computer, 4 monitor, diverse tastiere e alcuni cavi. Tuttavia, i rumori che provenienti dall'edificio hanno destato l'attenzione di una pattuglia della Polizia locale che ha deciso di controllare una delle due auto parcheggiate davanti all'istituto. Mentre le auto partivano a gran velocità, lasciando uno degli agenti ferito alla mano, De Liso si è dato alla fuga cercando di confondersi tra i clienti del mercato ittico. Dopo, per nulla rassegnato a farsi prendere, il ladro si è tuffato cercando di nascondersi tra le imbarcazioni ormeggiate sul molo. Individuato dagli agenti che perlustravano la zona con una motovedetta, non ha avuto altra scelta che tentare la fuga a nuoto, senza molto successo, però. Gli agenti, tuffatisi in acqua all'inseguimento del malvivente, lo hanno raggiunto effettuando l'arresto "in acqua". Continuano intanto le indagini della polizia locale coordinate dal comandante Carlo Pubblico per rintracciare i complici del trentenne, che dopo l'arrivo delle pattuglie, si sono allontanati prendendo diverse direzioni.