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“La pedofilia è una mostruosità”, l’ira di Papa Francesco nel libro dello svizzero Pittet

La prefazione al libro di Daniel Pittet ” La perdono, padre”, scritta da Papa Francesco, viene pubblicata dalla rivista tedesca Bild.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il Papa interviene ancora sulla pedofilia e lo fa nella prefazione di un libro, "La perdono, padre", di Daniel Pittet, in cui Bergoglio condanna chi si macchia di questo crimine: "Come può un prete, al servizio di Cristo e della sua Chiesa, arrivare a causare tanto male? Come può aver consacrato la sua vita per condurre i bambini a Dio, e finire invece per divorarli in quello che ho chiamato "un sacrificio diabolico", che distrugge sia la vittima sia la vita della Chiesa?", così scrive.  Il tabloid tedesco Bild ha pubblicato per intero la prefazione.

Daniel Pittet, 58 anni, di Friburgo, è stato anche lui vittima di violenza sessuale da parte di un frate cappuccino, Joël Allaz. Ma questo non gli ha impedito di coltivare una fede profonda in Cristo. Dopo anni di terapia è riuscito a elaborare quella tragica esperienza e ha deciso di raccontare tutto in un libro. Quando Papa Francesco lo ha conosciuto in Vaticano nel 2015 e ha saputo della sua vicenda si è offerto di dare il suo contributo al libro. Bergoglio attacca duramente i preti che hanno compiuto abusi sui minori: "Si tratta di una mostruosità assoluta, di un orrendo peccato, radicalmente contrario a tutto ciò che Cristo ci insegna". Bisogna abbattere il muro del silenzio e non avere paura di denunciare, spiega il pontefice, e per questo ringrazia direttamente PittetE in difesa delle giovani vittime aggiunge: "Alcune vittime si sono alla fine addirittura tolte la vita. Questi morti pesano sul mio cuore come sulla mia coscienza e sull'intera chiesa. Alle loro famiglie vorrei esprimere il mio amore, il mio dolore e chiedere in tutta umiltà il loro perdono".

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