La figlia scrive al padre: “A causa del lavoro non ci sei mai”. E lui si dimette
La decisione di Mohamed El-Erian, super manager di Pimco, aveva scosso il mondo della finanza. El-Erian si era dimesso e così facendo aveva riempito i giornali di analisi che tentavano di spiegare cosa stesse accadendo. Pimco, il più grande gestore del mondo di bond con circa duemila miliardi di dollari gestiti, è considerata un faro per le indicazioni strategiche sul mercato obbligazionario e lui era il suo manager di riferimento. Si parlava di frizioni tra società, in particolare il Wall Street Journal aveva cercato spiegazioni al divorzio nelle liti tra il fondatore di Pimco Bill Gross e El-Erian ma, a quanto pare, le motivazioni delle dimissioni era decisamente più “personali”. El-Erian avrebbe deciso di lasciare il suo lavoro in seguito a un episodio avvenuto in casa. Un episodio che riguarda la figlia di 11 anni. Lui stesso ha raccontato il perché della sua decisione in una lunga lettera a Worth. “Un anno fa, senza successo, ho chiesto ripetutamente a mia figlia, 11 anni, di fare una cosa. Lavarsi i denti credo o qualcosa del genere. Gliel’ho domandato diverse volte e dal tono della mia voce deve aver capito che non stavo scherzando”, così ha raccontato l’ex manager.
La lettera che la figlia ha consegnato al padre
La bambina gli ha dunque chiesto di aspettare qualche minuto, è andata nella sua cameretta, ha preso un foglio e lo ha consegnato al padre. Che ne ha rivelato il contenuto: “Era una lista dettagliata di 22 momenti in cui io non sono stato presente nella sua vita a causa del lavoro”. Una lista che lo avrebbe fatto sentire “orribile”. El-Erian ha raccontato di aver tentato di giustificare le sue assenze ma ha anche spiegato che per quanto cercasse di razionalizzare “il problema era che la conciliazione del mio tempo in famiglia e sul lavoro non stava funzionando”. Questo stava rovinando il rapporto con la bambina perché non riusciva a dedicarle abbastanza tempo. Per questo avrebbe deciso di lasciare il lavoro. El-Erian ha raccontato che ora che si è dimesso riesce ad alternarsi con la moglie per svegliare la figlia, prepararle la colazione, portarla a scuola. Riesce insomma a stare più tempo con lei. Questo dunque il motivo delle sue dimissioni? A chi ha insinuato il dubbio El-Erian ha risposto così: “Il mio bisogno di essere un buon padre è stato più forte del mio desiderio di essere un buon investitore”.