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La figlia muore, il padre nasconde per un mese il cadavere tra i rifiuti

È accaduto a Medina, nello Stato dell’Ohio. La bimba, di un anno, è stata trovata in stato di decomposizione nella sua culla in una stanza piena di rifiuti. Il padre, che aveva già perso un figlio, è stato arrestato.
A cura di S. P.
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Dagli Stati Uniti arriva una tragica storia di cronaca, ancora avvolta dal mistero, che riguarda una bambina di appena un anno. Una bimba – il suo nome era Ember Warfel – che è stata trovata in stato di decomposizione nella sua culla, in una stanza piena di rifiuti. Sarebbe stato suo padre, Eric Warfel, a lasciarla lì dopo la sua morte avvenuta oltre un mese fa. L’uomo è stato rintracciato e arrestato mentre si trovava in un centro commerciale di Medina, nello Stato dell’Ohio, insieme a un’altra figlia, una bambina di 7 anni. Avrebbe raccontato alla polizia che la figlia era morta intorno al 18 giugno e che lui non ha chiamato né la polizia né i medici ma ha deciso di lasciarla nella sua culla e di riempire la stanza di spazzatura per mascherare l’odore del cadavere. L’uomo, che già in passato aveva perso un bambino piccolo, avrebbe agito così per nascondere quella seconda tragedia alla sua ex moglie e madre delle sue figlie, che attualmente vive a New York.

A scoprire il cadavere un operaio – Il padre della bimba è per ora accusato di abuso di cadavere, con una cauzione fissata a un milione di dollari. La figlia di sette anni è stata affidata ai nonni. A scoprire il cadavere in via di decomposizione della piccola Ember è stato un tecnico che stava effettuando un sopralluogo in casa Warfel finalizzato all'aggiornamento dell'impianto tv via cavo. Dopo la tragica scoperta, il corpo della bimba è stato inviato al coroner della Contea di Cuyahoga che effettuerà l'autopsia per determinare la causa del decesso. A quel punto le autorità dovrebbero poter ricostruire con precisione quanto accaduto nella casa di Warfel e probabilmente accertare eventuali responsabilità dell’uomo.

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