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La famiglia contro il Prosecco: “Assediati dai pesticidi per le vigne”

Sindaci e Procura non hanno prestato ascolto alle loro precedenti denunce, Ora i coniugi Padovan scrivono al vescovo: “Respiriamo veleni e nessuno ci ascolta”.
A cura di Biagio Chiariello
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Sono stati costretti a rivolgersi al vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, dopo che – affermano – il Comune nel quale vivono, Collalbrigo, nei pressi di Conegliano, e la Procura di Treviso non ha ascoltato le loro disperate richieste. Fabio Padovan, Sandra Scopel e i loro tre bambini non riescono praticamente a respirare, assediati da vigneti di Prosecco Docg e fitofarmaci. La loro storia è raccontata da Il Gazzettino. "Siamo disperati – scrivono nella missiva indirizzata alla Curia Vescovile di Vittorio Veneto – sia come genitori che come cittadini. Tra pochi giorni inizieranno i trattamenti con i fitofarmaci nelle nostre terre. Noi abbiamo la sfortuna di vivere proprio in mezzo ai vigneti, tutti Prosecco Docg. I viticoltori continuano a usarepericolosissimi pesticidi, classificati come molto tossici".

Viviamo con l’incubo che i nostri tre bambini di 7, 9 e 12 anni giochino sul cortile dove è appena piovuta la nube sparata dal viticoltore. Lo scorso anno abbiamo fatto analizzare i nostri ortaggi e il laboratorio ha riscontrato residui di pericolosi fitofarmaci come i temutissimi Cloropyrifos, Mancozeb, Metalaxil e altri. Dovevamo buttare via tutto perché, soprattutto il Cloropyrifos, ha effetti devastanti come interferente endocrino, proprio sui bambini".

Sui pesticidi sulle colline del Prosecco indaga l'Ue – "La Commissione contatterà formalmente le competenti autorità italiane al fine di ottenere maggiori informazioni circa le autorizzazioni concesse per l'irrorazione aerea» dei pesticidi nelle colline del Prosecco". Questa è la risposta che il Commissario Ue alla Protezione dei Consumatori Tonio Borg ha dato all'interrogazione dell’eurodeputato Andrea Zanoni dello scorso settembre. Il Commissario Ue fa sapere che "sebbene non sussista alcun obbligo giuridico di informare la Commissione, gli Stati membri sono stati invitati a comunicare le informazioni sulle deroghe concesse rispetto all'irrorazione aerea, con particolare riferimento alle disposizioni sul monitoraggio ed alle modalità di avviso ai residenti".

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