L’Ue bacchetta ancora la Grecia: “Progressi insufficienti, il tempo sta per scadere”
Nuova bacchettata da parte dell'Unione Europea contro la Grecia dopo che si è arrivati all'ennesimo appuntamento comunitario senza nessun accordo sul programma internazionale di aiuti. "Non è stato possibile concludere il lavoro tecnico perché gli sforzi della Grecia sono stati insufficienti. La Grecia sa che il tempo sta passando velocemente, vedremo che cosa accadrà nelle prossime settimane, c’è ancora molto lavoro da fare", ha commentato infatti oggi il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis porco prima di partecipare all'importante riunione dell'Eurogruppo in Lettonia che avrà tra i temi principali di discussione proprio il caso della Grecia. "Il negoziato deve proseguire, la migliore opzione è concludere il programma, è importante che la Grecia acceleri e cominci ad attuare le riforme" ha aggiunto Dombrovskis invitando il governo di Atene a fare presto. A rincarare la dose anche il commissario agli affari economici, Pierre Moscovici, che ha spiegato: "Il messaggio oggi è che bisogna accelerare, i progressi sono troppo lenti, c’è un senso di urgenza".
Dello stesso parere anche il presidente dei 19 ministri Euro, Jeroen Dijsselbloem. "I progressi non sono sufficienti, il negoziato deve proseguire, la migliore opzione è concludere il programma, è importante che la Grecia acceleri e cominci ad attuare le riforme. Bisogna fare di più, i greci sanno che il tempo sta finendo". Quanto alle imminenti scadenze di pagamenti, il presidente dell’Eurogruppo ha aggiunto: "Anche i Greci sanno che le scadenze sono più importanti per loro che per l’Eurogruppo, perché devono assicurarsi di avere abbastanza denaro per far fronte alle scadenze". Ad ogni modo, come ha confermato Padoan arrivando a Riga per l'incontro, "Per oggi non ci aspettiamo risultati definitivi". "Si sta lavorando a livello tecnico, le scadenze della Grecia riguardano i termini di pagamento, non ce ne sono altre" ha concluso il nostro Ministro dell'economia.
