L’Islam contro i pupazzi di neve: in Arabia Saudita sono proibiti

L’anomala ondata di maltempo che si è abbattuto sul Medioriente ha portato all'abbassamento delle temperature oltre lo zero. Il risultato è stato un'abbondante nevicata. La gente, un po’ sorpresa, è scesa in strada a fare pupazzi di neve. Ma l’Islam ha reagito in malo modo. In Arabia Saudita – dove nella regione di Tabuk, 1.500 km a nord della capitale Riad in questi giorni, la neve è scesa copiosa – è stata emessa una incredibile fatwa. Come riferisce "Gulf News", il noto teologo Mohammad Saleh Al Minjed ha dichiarato che "fare un pupazzo che rappresenta un essere umano o un animale, che sia per divertimento o per gioco, non è accettabile per l'Islam".  Unica eccezione, riporta il media locale, sono i pupazzi di neve raffiguranti soggetti inanimati, come ad esempio navi, frutta o case. Visto raffigurare figure umane o di animali, che siano dipinti o sculture, nel mondo islamico porterebbe ad infrangere un vero e proprio divieto: nato come divieto di rappresentare Dio ed il suo profeta, l'insegnamento contenuto negli Ahdith, ovvero nei detti del profeta Maometto e non nel Corano, si è poi esteso agli uomini in generale e agli animali – perchè solo Dio può crearli.

Immediata la reazione alla fatwa sui social media, mentre il governo di Riad non ha commentato. I pupazzi di neve "non hanno alcun valore nella nostra tradizione e chi è affascinato dall'Occidente deve emulare le sue invenzioni, non la sua cultura", scrive un blogger. Ma un altro ribatte: "abbiamo neve ancora per pochi giorni, forse ore, e c'è sempre qualcuno che ci vuole privare di gioia e divertimenti. Sembra che l'unica cosa che possiamo fare è stare seduti e berci un caffè". Ma nell'ultraconservatore Arabia Saudito il decreto anti pupazzi di neve trova tuttavia anche molte adesioni. "Non sono valori della nostra tradizione", sostiene il blogger Al Marsad, che suggerisce "chi è affascinato dall'Occidente dovrebbe emulare le sue invenzioni, le sue scienze, non la sua cultura."