59 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Italia annuncia veto al bilancio europeo: “Servono più risorse per migranti e disoccupati”

Il sottosegretario Sandro Gozi ha annunciato che l’Italia ha posto la propria riserva relativa alla richiesta di revisione del bilancio europeo 2014 – 2020 avanzata dalla presidenza slovacca. Una riserva che, durante la formale votazione prevista, potrebbe trasformarsi in veto. “Visto che siamo contributori del bilancio europeo e che siamo impegnati da soli a gestire l’emergenza nel Mediterraneo, non possiamo permettere che altri Paesi utilizzino i fondi europei per costruire muri”, disse Renzi annunciando l’intenzione di agire con questa modalità.
A cura di Charlotte Matteini
59 CONDIVISIONI
Premio Nobel per la pace all'Unione Europea

L'Italia avanza nuovamente riserve, ciò significa che il governo Renzi potrebbe di fatto porre il veto sul bilancio europeo 2014 – 2020 in risposta alla richiesta di compromesso – e di revisione di bilancio, avanzata dalla presidenza slovacca, come precedentemente annunciato già più volte. In un documento proposto dall'esecutivo italiano viene scritto nero su bianco che l'Italia non considera accettabile le richieste perché mancherebbero le garanzie per l'aumento delle risorse economiche destinata "a favore delle nostre priorità", ovvero immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile e ricerca. Ad annunciare la notizia è stato il sottosegretario Sandro Gozi, a margine del Consiglio Affari Generali a Bruxelles. "Abbiamo confermato la nostra riserva sull'adozione del riesame del bilancio multiannuale, che senza l'accordo dell'Italia non può essere adottato perché richiede l'unanimità", ha spiegato Gozi, richiamando la posizione del presidente del Consiglio Matteo Renzi che più volte a ribadito l'indisponibilità a concedere ulteriori favori a Paesi che non collaborano con l'Ue e non hanno intenzione di dare una mano con la gestione dell'emergenza migranti. "Visto che siamo contributori del bilancio europeo e che siamo impegnati da soli a gestire l'emergenza nel Mediterraneo, non possiamo permettere che altri Paesi utilizzino i fondi europei per costruire muri", aveva dichiarato chiaramente Renzi durante un'intervista andata in onda a Che tempo che fa.

"Lo abbiamo fatto perché riteniamo che sia una proposta su cui dobbiamo avere ancora molte garanzie sul reale aumento a favore delle nostre priorità: immigrazione, sicurezza, risorse europee per i giovani (siano per la lotta contro la disoccupazione o l'Erasmus), i programmi di successo come Horizon2020 cu cui non possiamo assolutamente accettare dei tagli, e la flessibilità del bilancio europeo per una maggiore capacità di reagire alle crisi. Su tutto questo non ritenevamo che fossimo arrivati ad un compromesso accettabile e quindi abbiamo confermato che l'Italia si oppone al riesame del bilancio multiannuale", ha spiegato Gozi. "Il veto si pone in una votazione formale. Oggi non c'era una votazione formale, quindi la dizione non è ‘veto' ma ‘riserva' e noi abbiamo posto formalmente la nostra riserva che la presidenza slovacca annuncerà", ha proseguito il sottosegretario. Una riserva che, stando alle intenzioni dell'Italia, potrebbe presto trasformarsi in un vero e proprio veto. "Noi non siamo né nazionalisti, né populisti. Noi però siamo molto stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee. Siamo molto stanchi di un'Europa che dice alcune cose e poi non le fa. Siamo molto stanchi di un'Europa che è piccola con le cose grandi e grande con le cose piccole. E noi siamo convinti che, se l'Europa non cambia, siamo di fronte all'inizio della disintegrazione europea", ha concluso Gozi.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views