Isis, ultimatum scaduto. Tokyo: “Fatti tutti gli sforzi per liberare Goto”
È scaduto l’ultimatum dell’Isis per la liberazione del pilota giordano e del reporter giapponese e non è stata trovata un’intesa per il rilascio della terrorista Sajida al Rishawi, detenuta in Giordania. In Giappone il premier Shinzo Abe ha detto in Parlamento che tutti gli sforzi sono stati fatti per la liberazione di Goto e ha chiesto al ministro degli Esteri Fumio Kishida di “continuare a lavorare” sul caso. Gli jihadisti avevano chiesto la liberazione di Sajida al-Rishawi, un'aspirante kamikaze irachena arrestata nel 2005, ma il governo di Amman ha annunciato che non la libererà finché non avrà la prova che il pilota catturato lo scorso dicembre è ancora vivo (nelle scorse settimane si erano diffuse voci dell’uccisione di al Kasaesbeh). Il nuovo ultimatum che fissava la durata della vita degli ostaggi fino al tramonto era arrivato al mattino.
Il messaggio audio dell’ostaggio giapponese e l'ultimatum
Il gruppo jihadista aveva pubblicato un audio in cui sembra riconoscibile la voce del giornalista giapponese Kenji Goto, era lui che esponeva le nuove richieste del gruppo. “Se Sajida al-Rishawi, non sarà pronta per lo scambio con la mia vita al confine turco al tramonto di giovedì, 29 gennaio, ora di Mosul, il pilota giordano Mouath al-Kassasbeh sarà ucciso immediatamente”, diceva in un messaggio ritenuto probabilmente autentico dal Giappone. Il portavoce del governo giapponese, Yoshihide Suga, ha infatti detto ai giornalisti che la registrazione sembra reale. Le condizioni indicate dai militanti prevedevano che la terrorista fosse rilasciata al confine tra Turchia e Tal Abyad, in caso contrario avrebbero ucciso il pilota Muath al-Kasaesbeh. In un ultimo messaggio l’Isis ha annunciato che stava per uccidere il militare giordano: nel suo monito, intercettato da Site su un sito jihadista, si legge la frase “il sole sta tramontando e il respiro di Mouad Al Kassasbeh se ne andrà con il sole”.