Inghilterra, anziana disabile pestata da giovani criminali. Condanna esemplare per mancanza di pietà
È trascorso oltre un anno da quando Barbara Dransfield, una signora disabile di 64 anni, è stata aggredita con inaudita violenza nel suo appartamento ad Ashton-under-Lyne, vicino a Manchester. Gli autori dell'aggressione sono Nathan Clark e Stephen Mortin, 24 e 23 anni, entrati ad aprile del 2016 nella casa della donna per cercare il figlio Daniel di 30 anni, "colpevole" di un debito di cento sterline per l'acquisto di cannabis. Non trovando il giovane uomo, i due criminali si sono rivolti alla donna perché il debito venisse saldato. Non avendo disponibilità di denaro in casa, i giovani hanno prima messo a soqquadro l'appartamento, rompendo vetri e mobilio, e hanno poi aggredito Barbara Dransfield con una mazza da baseball, causandole frattura del cranio, rottura di molti denti, dell'arcata sopracciliare e di un'orbita oculare.
Clark e Mortin si dichiararono colpevoli già un anno fa, ma è stato necessario attendere la sentenza, pronunciata in settimana, per conoscere il "peso" della colpa. I due sono stati condannati rispettivamente a 19 e 18 anni di carcere, una pena inasprita dall'aggravante della mancanza di pietà nei confronti della donna disabile, costretta alla sedia a rotelle e a portare una protesi ad una gamba. I due avevano peraltro premeditato l'aggressione, come dimostrato da un messaggio che mandarono al figlio della donna pochi giorni prima dell'irruzione: "I miei ragazzi adesso sono da tua mamma". Un terzo uomo, di 29 anni e amico della coppia criminale, è stato invece assolto perché estraneo ai fatti.