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India: dopo 20 anni figlie del maharajah ereditano 5 miliardi di euro

Il giudice ha stabilito che il testamento originario da cui erano esclusi moglie e figlie del principe era stato falsificato dai legali del maharajah, morto nel 1989.
A cura di Antonio Palma
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Dopo venti anni di battaglia giudiziaria, le figlie di un maharajah indiano possono finalmente cantare vittoria e incassare la sostanziosa eredità del padre da cui erano state estromesse alla sua morte. Come ha stabilito la corte del tribunale di Chandigarh nel nord-ovest del Paese asiatico, infatti il testamento del defunto principe indiano era stato falsificato dai suoi avvocati e da alcuni suoi dipendenti proprio per escludere i discendenti legittimi dall'eredità. In effetti nel testo originario ritenuto falsificato non comparivano i nomi né della moglie, né della madre, né delle due figlie del maharajah che per questo avevano fatto ricorso.

Fortuna da 400 miliardi di rupie – Nella sentenza il giudice ha stabilito che la colossale fortuna del principe indiano defunto equivale a circa 5 miliardi di euro attribuendo a ciascuna delle sue figlie 200 miliardi di rupie, pari a circa 2,5 miliardi di euro. Come spiega l'agenzia Press Trust of India l'eredità del maharajah di Faridkot, deceduto nel 1989, comprende palazzi, auto d'epoca, immobili di prestigio a Nuova Delhi, gioielli, azioni societarie e persino un aerodromo.

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