Incredibile Fajdek: ubriaco, paga un tassista con la medaglia d’oro

Ebbro per la vittoria e per qualche bicchiere di troppo che aveva bevuto per festeggiare. Pawel Fajdek, campione iridato nel lancio del martello, l'ha combinata grossa. Reduce dal successo in pedana conquistato al Mondiale di Pechino, l'atleta polacco ha rischiato di perdere la medaglia d'oro vinta a coronamento di tanta fatica e tanti allenamenti per colpa della sua ubriachezza. L'ha infilata al collo, ha gioito sul podio, l'ha tenuta con sé sempre… anche quando ha deciso di brindare per il grande risultato raggiunto a livello internazionale. S'è recato al ristorante, ha consumato la cena meritata ma per lui non c'è stato alcun ‘riposo del guerriero'. Anzi, quasi gli è venuto un colpo quando ha realizzato la sciocchezza commessa.

Conclusa la serata di bagordi, per tornare in albergo ha chiamato un taxi e s'è lasciato scarrozzare fino a destinazione. Sceso dall'auto, al momento di pagare, invece di prendere i soldi dal portafogli ha ricambiato l'autista per il servizio con un dono molto più prezioso… gli ha regalato quel metallo prezioso ottenuto in gara. Una medaglia d'oro per una corsa, il tassista è rimasto incredulo ma ha preso quel ‘gioiello' ed è andato via. Tornato in camera, Fajdek s'è accorto che gli mancava qualcosa… al senso di stordimento s'è unita l'angoscia per aver perso la medaglia. In preda alla confusione, ha chiamato la polizia e denunciato lo ‘smarrimento'. Quando il tassista è stato ritrovato, prima di rendere l'oggetto, ha preteso di essere risarcito a dovere: "La medaglia? Non l'ha persa, lui mi ha pagato con quella per la corsa", avrebbe detto agli agenti. Fine della disavventura: Pawel Fajdek ha ritrovato ed è tornato in possesso della medaglia ma quel servizio di trasporto (e quella serata) non lo dimenticherà mai per quanto gli è costato.