1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il sacerdote che confessa gli omosessuali: “E’ tempo che la Chiesa li accolga”

l gesuita Andrea Dall’Asta confessa da tempo gli omosessuali (“Li incontro spesso e non li ritengo diversi”) e invita la Chiesa a riflettere. Ma scarica Monsignor Charamsa, che ha fatto recentemente coming out: “È stato inopportuno”
A cura di Biagio Chiariello
1 CONDIVISIONI
Immagine

"Occorre che la Chiesa rifletta su cosa significhi accogliere nella propria comunità persone dello stesso sesso che si vogliono bene e che desiderino intraprendere un serio cammino cristiano. Se il Vangelo è rivolto a tutti, occorre dare risposte credibili". A parlare è padre Andrea Dall'Asta del centro gesuita San Fedele che, in un’intervista a Repubblica, ha spiegato le sue posizioni sulle unioni civili e di come spesso accoglie le confessioni di persone omosessuali.

“Incontro spesso persone che si dichiarano omosessuali – spiega il prete -. Tuttavia, quando mi trovo di fronte a loro, non penso mai al fatto di essere con dei "diversi". Sto semplicemente parlando con persone che vivono le loro aspirazioni e frustrazioni, i loro fallimenti e desideri, i problemi della loro vita quotidiana. Mi pongo una domanda: ‘In che modo la vita di questa persona può trovare un proprio compimento? Come può essere riconciliata con se stessa, con gli altri, per aprirsi al mondo e a Dio?’” si chiede padre Dall’Asta. Il problema vero, secondo il sacerdote, è che all'interno della chiesa ci siano ancora esponenti religioso che parlando dell'omosessualità come una malattia e su questo sostiene sia necessario riflettere: "La teoria di possibili terapie dovrà essere necessariamente soggetta a seri studi e approfondimenti”.

La Chiesa è chiamata a nuove sfide. Alcuni ambienti ecclesiali sono chiamati ad affrontare questi temi con maggiore serenità e apertura, superando la paura e la tentazione di rinchiudersi in posizioni di condanna e che chiedono invece studio, confronto e dialogo. Si tratta di affrontare i problemi con grande libertà, senza assumere posizioni d'intolleranza".

Nonostante le sue aperture il sacerdote critica apertamente Krzysztof Charamsa, il monsignore polacco, che ha fatto coming out qualche settimana fa: "la decisione di denunciare pubblicamente la sua relazione omosessuale con un laico è stata decisamente inopportuna, soprattutto alla vigilia del Sinodo sulla famiglia". "Monsignor Charamsa – conclude Padre Dall'Asta – si è fatto paladino di una causa che ha creato grande confusione anche se va detto che alcune affermazioni credo siano spunti interessanti".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views