Il piano di Barilla: stampanti 3D per la pasta in ogni ristorante

Non più penne in scatola. Barilla, infatti, starebbe progettando di dotare i ristoranti che si riforniscono di maccheroni, penne e spaghetti di una speciale stampante in 3D in grado di produrre "in loco" la pasta asciutta grazie ad apparecchi che "stampano" prodotti tridimensionali. La multinazionale emiliana – secondo quanto afferma il sito specializzato 3dprinterplans.info, avrebbe avviato una collaborazione con la società Tno di Eindhoven già un paio di anni fa. in alcuni ristoranti olandesi l'apparecchio sarebbe stato installato da tempo in via sperimentale ed i tecnici starebbero ora studiando un modo per rendere il processo di stampa più rapido possibile e dunque anche compatibile con i tempi serrati delle cucine dei ristoranti.

Barilla ha confermato l'indiscrezione, spiegando che "stiamo lavorando sul progetto insieme a Tno". Il progettista della società olandese Kjeld van Bommel spiega che sarà possibile, ad esempio, "sorprendere la moglie con una pasta a forma di rosa il giorno dell'anniversario di matrimonio semplicemente salvando il disegno in una chiavetta usb da portare al ristorante dove la stampante 3D provvederà alla stampa".

Ma a quanto pare i progetti di Barilla non riguardano solo l'innovazione tecnologica e la creatività della produzione di pasta. Nel futuro dell'azienda ci sarabbe l'ingresso in pompa magna nel mercato russo attraverso l'apertura di uno stabilimento vicino a Mosca. La Russia è infatti il quarto maggior consumatore di pasta al mondo, dietro Usa, Italia e Brasile: "La nostra idea è che non vogliamo essere esportatori, ma entrare in un mercato, creare un impianto e un'azienda per servire il consumatore locale non siamo come i nostri concorrenti, che sono principalmente esportatori".