Il fotografo che sta cambiando la vita degli sconosciuti di New York
"Scatto foto alle persone per la strada e faccio loro domande". Si descrive così Brandon Stanton, uno dei più famosi fotografi al mondo, conosciuto soprattutto grazie al suo progetto Humans of New York: oltre 12milioni di "mi piace" su Facebook. La sua storia inizia nel 2009 quando perde il suo lavoro da agente di borsa, la necessità di reinventarsi lo porta dopo qualche mese a realizzare una sorta di "catalogo degli abitanti di New York". A poco a poco il progetto prende una piega diversa e Stanton decide di fotografare le persone che incontra per strada, accompagnandole con una loro breve storia: dalle vecchie signore con i loro barboncini bianchi al seguito, passando per le mamme con i bambini, avvocati, runner…ognuno con qualcosa da dire. La sua fama cresce così tanto che i volti e le storie dei cittadini di ogni estrazione sociale della Grande Mela oltrepassano i confini nazionali e il suo progetto viene patrocinato anche dall'Unicef.
Tra i protagonisti della storie di Brandon c’è anche Vidal Chastanet, 13enne che vive a Brownsville, estrema periferia nei dintorni di Brooklyn. Il ragazzo, immortalato dal fotografo, ha raccontato la propria vita: “Quando vivi in un posto come questo non puoi avere paure, sai già tutto quello che può capitarti. La persona che stimo di più è la signora Lopez, la direttrice della mia scuola: fa di tutto per prepararci al meglio e quando facciamo qualcosa di sbagliato non ci punisce, ma ci convoca per spiegarci come funziona la società. Secondo lei, per ogni ragazzo che non va a scuola c'è una cella di prigione che si apre”. La direttrice cerca di fare il meglio per i suoi studenti – che preferisce però chiamare “studiosi”. La nuova idea era quella di un viaggio ad Harvard, ma le risorse non bastavano: così è intervenuto Brandon Stanton che ha raccolto sul web 25 mila donazioni per un totale di oltre 700 mila dollari. Il tutto finanzierà non solo il viaggio, ma anche corsi estivi e borse di studio nella prestigiosa università di Boston per i prossimi 10 anni nella scuola di Vidal.
