284 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I saldi invernali inizieranno il 3 gennaio

I saldi sono stati anticipati di due giorni rispetto alla prima data ipotizzata, quella del 5 gennaio, per sfruttare al meglio le festività.
A cura di D. F.
284 CONDIVISIONI
Immagine

I saldi prenderanno il via il 3 gennaio e non il 5 come era stato stabilito precedentemente: lo ha stabilito stamattina la conferenza Stato Regioni, anticipando di due giorni il periodo in cui i consumatori potranno fare shopping approfittando degli sconti. Ora spetterà alle singole regioni adottare formalmente il nuovo indirizzo con delle delibere ad hoc, come hanno già fatto Veneto, Liguria e Lombardia.

A spingere maggiormente per un anticipo dei saldi è stata Federdistribuzione, in rappresentanza di super e ipermercati. Secondo le stime dell’associazione di categoria, i saldi invernali sviluppano vendite per 5,5 – 6 miliardi di euro. Il primo weekend ne rappresenta storicamente il 20%, quindi 1,1 – 1,2 miliardi di euro. L'inizio dei saldi invernali il 5 gennaio – che cade di lunedì – tra vendite perse il sabato e la domenica precedenti, avrebbe comportato secondo Federdistribuzione una perdita di fatturato tra i 500 e i 600 milioni di euro. Una cifra difficilmente recuperabile successivamente "per la mancata spinta iniziale e per il perdurare della grave crisi economica". Sempre secondo Federdistribuzione, organizzazione presieduta da Giovanni Cobolli Gigli, anticipando gli sconti si avrebbero quattro giorni – 3,4,5 e 6 gennaio – con vendite stimabili complessivamente in oltre 1,7 miliardi.

A favore dell'anticipo di due giorni dei saldi anche Mario Resca, presidente di Confimprese, ma anche Confcommercio e Federmoda: "Abbiamo fatto un sondaggio tra i nostri associati – dice Renato Borghi, a capo di quest'ultima –. Il 65 per cento sono favorevoli".

284 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views