Grillo: “Il MoVimento non ha aperto le porte a Casa Pound”

Beppe Grillo, inaugurando la nuova rubrica Le Balle Quotidiane tenta di minimizzare la vicenda che negli ultimi giorni ha provocato gran fragore nell'opinione pubblica e tra le fila del MoVimento: quell'affermazione di due giorni fa che avrebbe significato un'apertura a Casa Pound da parte dei Cinque Stelle. E' di oggi pomeriggio un comunicato stampa attraverso il quale il comico detentore del simbolo smentisce totalmente l'ipotesi, attribuendo il tutto ad una mistificazione giornalistica:

5 Stelle non ha aperto le porte a Casa Pound e non e' vero che il movimento usufruisce del contributo elettorale. Le balle prodotte dai pennivendoli sono numerose, puo' essere quindi che qualcuna ci sfugga. Prima balla. L'indicazione di ‘capo politico' nella presentazione del simbolo e del programma e' obbligatoria, deve essere scritta per forza cosi' per legge. Non ha nulla a che fare con il premierato che in Italia non esiste.

Quest'ultima parte della questione darebbe ragione a Grillo, anche in relazione alle affermazioni di Calderoli in luogo della presentazione del simbolo della Lega di ieri, che pur facendo parte di una coalizione indicante Berlusconi come capo, negano sia lui il candidato premier. Per quel che riguarda la vicenda di Casa Pound sarà invece più arduo per Grillo, riuscire a convincere gli attivisti che la sua uscita fosse davvero ecumenica. Anche se tuttavia, così come scriveva Adriano Biondi ieri, l'affermazione del comico genovese è del tutto in linea con la tradizione e pare non ci sia davvero nulla di strano in un'uscita di questo tipo.