Giro d’Italia 2014: Matthews vince la 6a tappa, ma grande spavento per una maxicaduta
Michael Matthews consolida la sua maglia rosa. L’australiano della Orica-GreeEdge ha vinto la sesta tappa, la più lunga in virtù dei 257 chilometri, della 97° edizione del Giro d’Italia da Sassano a Montecassino. Nonostante l’arrivo in salita il 23enne ha piazzato lo sprint giusto mettendo alle sue spalle Tim Wellens (Lotto), Cadel Evans (Aus, Bmc) e l’italiano Matteo Rabottini (Neri). Un risultato che permette a Matthews di portarsi nella classifica generale a 21’’ su Cadel Evans, 1’18” su Uran, 1’25” su Morabito e Rabottini, 1’47” su Santaromita, 1’51” su Aru. Nono posto per Ivan Basso a 2’06’’.
Una brutta caduta. A rovinare una bella giornata di sport c’è stata una terribile caduta a 11 chilometri dall’arrivo. Dopo le polemiche legate alla tappa barese, il maltempo ha ancora una volta giocato un brutto scherzo ai corridori. Un incidente rovinoso che ha coinvolto quasi metà del gruppo con Giampaolo Caruso che ha avuto la peggio ed è stato subito trasportato in ospedale, perché pur essendo cosciente è sembrato, molto sofferente per le conseguenze di un colpo al femore che quasi certamente gli costerà il Giro. Domani la carovana rosa affronterà la 7° tappa da Frosinone a Foligno.
