Gioielliere reagisce a una rapina e spara: morto un bandito nel Napoletano
È finito nel sangue un tentativo di rapina ai danni di una gioielleria che si trova in via Napoli 108 ad Arzano, nel napoletano. Il proprietario della gioielleria ha, infatti, reagito a quanto stava accadendo sparando contro il rapinatore con la sua arma regolarmente detenuta. L’uomo era a sua volta armato ed è morto sul colpo. Sul fatto indagano i carabinieri: secondo quanto è stato ricostruito, il rapinatore era appena entrato nella gioielleria e aveva intimato al titolare di consegnargli l’incasso della giornata. È stato il gioielliere stesso a chiamare, dopo aver sparato al rapinatore, i carabinieri che presto sono arrivati sul posto e hanno poi portato l’uomo in caserma dove dovrà essere interrogato. La vittima probabilmente voleva tentare la rapina da solo: a quanto pare ad attenderlo fuori dalla gioielleria non c’era alcun complice.
Update ore 21.50 – Il rapinatore ucciso ad Arzano è stato identificato: si tratta di un uomo di 30 anni, Pasquale Perrotta, originario di Nola. Questa la ricostruzione compiuta dalle forze dell’ordine: il rapinatore, che aveva qualche piccolo precedente per droga, ha tentato il colpo ai danni della gioielleria “Il gioiello” intorno alle 19.30. Con sé aveva un’arma giocattolo, priva del tappo rosso, che ha puntato al volto del titolare, un 45enne di Casoria, minacciandolo e chiedendogli l’incasso della giornata. E quest’ultimo, alla vista dell’arma, ha estratto dal bancone la sua pistola e gli ha sparato un solo colpo che l’ha raggiunto al cuore. Il rapinatore è morto dopo qualche minuto.