Fulmine sul Vesuvio: colpito 14enne sordomuto, è gravissimo
Un ragazzino francese di 14 anni, sordomuto, è stato colpito da un fulmine mentre era sul Vesuvio in gita ed ora è in condizioni gravi. Come racconta il quotidiano campano Il Mattino, il giovane, insieme alla madre, alla sorella più piccola e ad altri turisti era arrivato stamattina sul Vesuvio. Tutti erano accompagnati dalle guide vulcanologiche, quando ad un certo punto il cielo si è oscurato e sono iniziati una serie di fulmini. A quel punto, le guide avrebbero immediatamente avvertito i turisti di chiudere gli ombrelli, ma il ragazzo non ha potuto ascoltare le raccomandazioni a causa della sua disabilità e poco dopo è stato colpito da una scarica elettrica. Le guide accortesi di ciò che era accaduto hanno prestato i primi soccorsi insieme ai volontari della Croce Rossa e avvertito immediatamente il 118. I sanitari arrivati sul luogo si sono subito accorti che le condizioni del ragazzo erano gravi e quindi lo hanno trasportato in ambulanza al vicino ospedale Maresca di Torre del Greco. Il giovane adolescente francese quando è giunto in ospedale era però già in coma e i medici dopo i primi accertamenti lo hanno intubato e poi trasportato all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove è ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata.
Il maltempo in Campania
Il maltempo da qualche giorno in effetti sta mettendo a dura prova la Campania. La stessa Protezione Civile infatti aveva lanciato l’allerta, avvertendo che la Campania sarebbe stata travolta da un ondata di maltempo. Temporali ieri e oggi hanno provocato allagamenti e difficoltà in molte zone, ma a destare preoccupazioni sono anche le frequenti seppur brevi tempeste di fulmini. Questa mattina infatti molte zone della Campania hanno subito una tempesta di fulmini, mentre una tromba d'aria si è formata nel golfo di Napoli. In altre zone la pioggia abbondante e la grandine hanno provocato allagamenti, danni e rallentato la circolazione, mentre l’autostrada Salerno-Avellino è rimasta chiusa perché travolta da una colata di fango.