Fotografando i senzatetto ritrova suo padre e lo aiuta a ricostruire la sua vita

Diana Kim è una fotografa di 30 anni che vive e lavora alle Hawaii. Per gran parte della sua vita Diana è cresciuta senza suo padre che, dopo il divorzio con la madre, non ha più fatto avere sue notizie. Lei ha iniziato a vivere con altri parenti e solo da adulta lo ha rincontrato un po’ per caso. Nel 2003 Diana ha infatti iniziato a lavorare a un progetto fotografico sui senzatetto e, proprio durante quel lavoro, tra i tanti homeless di Honolulu ha trovato anche suo padre. Era stata la nonna a dirle che il genitore viveva in strada. La fotografa ha raccontato l’incontro con suo padre, descritto come un uomo che viveva in condizioni di povertà e che soffriva di una grave forma di schizofrenia non curata. “A volte sembrava che stesse discutendo con qualcuno, ma era completamente solo”, ha raccontato Diana Kim. Suo padre non l’aveva neppure riconosciuta.

Quando nel 2012 padre e figlia si sono rincontrati lei ha tentato di stargli vicino anche attraverso la sua macchina fotografica ma l’uomo, almeno inizialmente, ha rifiutato qualsiasi aiuto. Solo due anni dopo il loro incontro, nel 2014, le cose tra padre e figlia sono cambiate. Un evento drammatico, un attacco di cuore, ha convinto l’uomo finalmente a curarsi: “Era in strada quando è successo – ha raccontato Diana – per fortuna qualcuno ha avuto il buon cuore di chiamare la polizia”. Da quel momento la fotografa ha fatto curare il genitore che adesso sta riprendendo in mano la sua vita. Con l’aiuto della donna lui sta cercando di ricominciare a lavorare come tassista e ha anche in programma di fare visita alla sua famiglia originaria della Corea del Sud.