Firenze, in auto contromano per catturare i Pokémon

Andare a caccia di Pokémon può causare guai seri, specialmente se lo si fa mentre si guida un'auto. Una ragazza neopatentata di Firenze la scorsa notte ha imboccato un viale contromano e, dopo essere stata fermata dalla polizia, ha detto agli agenti: "Scusate cercavo i Pokemon". Accanto a lei era seduto il fratellino che – come riporta l'Ansa –  era impegnato nella medesima attività di caccia di mostriciattoli col telefonino. Adesso la giovane neopatentata, residente in provincia di Pistoia, rischia la revoca della patente.

Erano le tre del mattino quando gli agenti della polstrada, appostati in viale Gori, periferia nord di Firenze, hanno fermato una Peugeot. Quando la guidatrice ha accostato i poliziotti si sono avvicinati all'abitacolo notando i monitor accesi dei due cellulari dei due occupanti, entrambi impegnati nella caccia con la app "Pokemon go". L'automobilista ha abbassato il finestrino e ha spiegato di essere alla ricerca dei mostriciattoli. Per lei per ora sono scattati una multa per violazione del codice della strada e la decurtazione di quattro punti dalla patente.

La contravvenzione non è che l'inizio: gli agenti hanno infatti interessato la Motorizzazione Civile, che stabilirà se la ragazza, pur folgorata dai Pokémon, sia ancora nelle condizioni di guidare senza mettere a repentaglio l’incolumità di altre persone.