Esce di galera: dopo 4 giorni uccide una 24enne, la fa a pezzi e brucia il cadavere

Era stato scarcerato dopo un breve periodo passato tra le sbarre per stalking e violazione di proprietà privata, ma appena quattro giorni dopo si è reso protagonista di un efferato delitto uccidendo, smembrando e dando alle fiamme il corpo di una giovane studentessa di 24 anni. La terribile vicenda arriva da Frisco, nello stato del Texas, in Usa. Il killer è il 30enne Charles Dean Bryant che la giovane vittima, Jacqueline Vandagriff, aveva appena conosciuto in un bar della zona. "Sono felice di aver deciso di scendere in strada e andare la bar" aveva scritto la ragazza su twitter la sera della sua scomparsa, il 13 settembre scorso, poi di lei non si è saputo più nulla fino alla scoperta casuale e all'identificazione  di un cadavere dato alle fiamme a diverse miglia di distanza.

Macabro il ritrovamento del corpo senza vita della donna. Inizialmente  i vigili del fuoco pensavano si trattasse di un normale incendio, ma dopo aver spento le fiamme hanno scoperto che a terra giaceva il corpo ormai bruciato di una donna fatta a pezzi e poi data alle fiamme. Il cadavere era così irriconoscibile che sono stati necessari diversi giorni per identificare la 24enne. Dalle successive indagini sulle ultime ore della ragazza, gli inquirenti infine sono risaliti all'uomo, inquadrato dalle telecamere mentre usciva dal locale con la 24enne.

Durante gli accertamenti la polizia ha anche trovato la borsa di Jacqueline in un bidone della spazzatura in casa di Bryant e una piscina per bambini di plastica blu simile a quella in cui è stato avvolto il corpo della donna. Infine gli investigatori hanno anche notato che qualcuno aveva iniziato a scavare una buca in giardino. il 30enne così è finto in manette e si è scoperto che era uscito da poco dalla prigione per una serie di atti di stalking contro una sua ex che ha continuato a compiere anche dopo il macabro delitto e prima dell'arresto.