Esce da un ospedale psichiatrico e dopo tre mesi violenta una donna

Un uomo che in Scozia ha aggredito e violentato una donna è stato condannato a cinque anni di reclusione. Si tratta di un 24enne, Faizan Ali, che solo tre mesi prima della violenza era uscito da un ospedale psichiatrico. Secondo gli psichiatri il giovane non aveva più bisogno di cure. L’uomo avrebbe aggredito una prostituta di 29 anni, madre di una bambina, lo scorso 13 novembre in un parco di Edimburgo. Il giudice lo ha condannato a cinque anni di carcere e ha inoltre stabilito che, dopo questo periodo, debba essere controllato dalle autorità per altri tre anni. L’avvocato di Ali, da parte sua, ha detto che il suo assistito stava prendendo dei farmaci per la psicosi quando si è verificato il fatto. Ali avrebbe avvicinato la 29enne nelle prime ore del 13 novembre 2014 e, minacciandola con un coltello, le avrebbe chiesto dei soldi e poi l’avrebbe costretta a compiere un atto sessuale.
La giovane mamma ha detto alla corte che il suo calvario sembrava durare una vita. “Mi sono sentita violata e spaventata”, ha spiegato in lacrime. “Gli ho detto che avevo una figlia, piangevo e pregavo di fermarsi, ma non lo faceva”, così la donna ai giudici, che hanno poi riconosciuto colpevole l’aggressore. In molti – come scrive il britannico Mirror – hanno puntato il dito proprio contro i medici che lo avevano liberato poche settimane prima consentendogli in questo modo di aggredire la donna. David Hines della National Victims Association ha detto di essere stufo di ascoltare queste storie e ha affermato che chiunque commette un errore dovrebbe essere licenziato.