Equitalia, da sequestri e confische lo Stato ha incassato 800 milioni

Con i sequestri e le confische realizzati dal 2009 al giugno 2014 da Equitalia Giustizia, società che gestisce il fondo in cui confluiscono le risorse sequestrate nei procedimenti penali, lo Stato ha incassato circa 800 milioni di euro. Lo comunica la stessa Equitalia in una nota nella quale viene spiegato che 324 milioni sono stati versati a titolo di confische, 415 a titolo di "anticipazioni" e 70 a titolo di utile della gestione finanziaria. Risorse che poi sono confluite alla contabilità di Stato che ha provveduto alla ripartizione delle somme tra Ministero dell'Interno e Ministero della Giustizia che avviene secondo procedure standard. Come spiega la stessa società di riscossione, infatti, dopo aver eseguito i versamenti, "Equitalia Giustizia esce di scena e la ripartizione delle somme a beneficio dei Ministeri dell'Interno e della Giustizia avviene secondo procedure regolate dalla contabilità di Stato".

Il Fondo è soggetto a continue variazioni

Complessivamente con queste risorse e quelle degli anni precedenti nel Fondo unico giustizia ci sono oltre 1 miliardo di euro di risorse liquide (al netto dei 415 milioni già anticipati allo Stato) e circa 2 miliardi di euro di risorse non liquide, vale a dire conti di deposito titoli, fondi comuni di investimento, polizze, ecc. In realtà, come spiega Equitalia giustizia, la giacenza del Fondo è soggetta a continue variazioni in aumento o in diminuzione, a volte anche di entità molto rilevante, a seconda dei diversi provvedimenti giudiziari di sequestro, dissequestro e confisca. In generale però dai costi di gestione del Fug emerge complessivamente un risultato positivo per lo Stato di quasi 42 milioni in cinque anni di vita del Fondo attraverso investimenti in strumenti a breve termine emessi e garantito dallo Stato.