Droga al volante, al via i nuovi controlli in tempo reale sulle strade

Sono partiti in questi giorni per la prima volta in Italia i controlli sulle strade per stanare gli automobilisti che si mettono al volante sotto l'effetto di droghe. Si tratta di un servizio sperimentale deciso da tempo e affidato alla polizia stradale che vede per la prima volta in assoluto nel nostro Paese gli agenti affiancati da medici e sanitari delle questure. Si tratta di una vera e propria svolta che consentirà di verificare in tempo reale la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo di chi è stato fermato su strada. Se da tempo ormai esistono controlli frequenti per chi è sotto l'effetto di alcol con gli alcol test fino ad ora infatti per verificare l'uso di droghe le forze dell'ordine dovevamo avere al seguito un medico e un laboratorio chimico. Il progetto è stato possibile grazie ai "droga test", particolari strumenti donati dalla fondazione ANIA per la sicurezza stradale e che permuteranno di accertare subito se il conducente del veicolo è sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Al momento ne sono stati consegnati 1800 ma presto ne arriveranno altri .

Il progetto pilota parte da 19 città, dove la polizia stradale per esperienza ha ritenuto che vi siano normalmente le situazioni più critiche. In pratica gli agenti che hanno sospetti su un conducente fermato, dopo aver eseguito l'alcoltest, lo sottopongono a un cosiddetto strumento "precursore", un altro macchinario elettronico che analizza la saliva. Se il risultato di questa analisi risulta positivo, alla persona viene effettuato un ulteriore prelievo di saliva da spedire ai laboratori di analisi. Dopo due o tre giorni l'esame darà un responso valido ai fini legali. "Sul controllo degli automobilisti drogati abbiamo sempre avuto enormi difficoltà ma con questo sistema che abbiamo messo a punto possiamo velocizzare tutto e controllare gli automobilisti in tempo reale" ha spiegato il capo della stradale Giuseppe Bisogno.