“Dopo il parto nostro figlio morto per 17 minuti”, il racconto dei genitori del neonato

"Eravamo mano nella mano in attesa di ascoltare il suo primo, meraviglioso gemito di vita, sapendo che pochi istanti dopo avremmo potuto tenerlo in braccio per la prima volta, ma il vagito non arrivava mai", è il drammatico racconto della nascita del piccolo Jacob Tompkins, un neonato britannico che per diversi minuti in sala parto non riusciva a respirare. "Non sembrava vero, era come se stessimo guardando uno di quelle storie drammatiche di vita in televisione" hanno raccontato i genitori del piccolo, Abbie and Laura Tompkins, ora felici per aver potuto tornare a casa con il loro figlio "morto per 17 minuti"

"Non potevamo tenerlo, toccarlo o consolarlo. È stato straziante. Per 17 lunghi minuti i medici hanno lavorato su Jacob per farlo riprendere, é sembrata un'eternità" hanno raccontato le due donne al tabloid Sun. Infine il piccolo ha emanato il suo vagito e dopo un breve bacio dei genitori è stato immediatamente ricoverato in reparto. "Improvvisamente, hanno trovato un battito cardiaco e pochi minuti dopo, Jacob ha fatto un piccolo rumore. Qualcuno ha gridato, ‘Sta respirando!' E abbiamo percepipito che stava piangendo", hanno ricordato ancora le due donne che per lungo tempo hanno desiderato questo bimbo rivolgendosi ad un donatore anonimo di sperma.

A causa di suoi problemi alla nascita, al piccolo è stata diagnosticata una lesione cerebrale causata da deprivazione di ossigeno al cervello che potrebbe portargli conseguenze permanenti. "Non sapremo la portata dei danni al cervello di Jacob fino a che non avrà compiuto almeno un anno di età", ha spiegato Abbie, aggiungendo: "I medici ci hanno detto che potrà soffrire di paralisi cerebrale, ma qualunque sia il futuro una cosa è certa:  il nostro Jacob è un combattente".