Di Maio: “Ho chiesto canadair all’ambasciata francese”. La replica: “Mai contattati da lui”
"Mi sono attaccato al telefono e sto sentendo io le ambasciate una ad una". Scriveva così ieri Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e papabile leader del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche, spiegando di aver chiesto a svariati paesi europei l'invio di canadair per far fronte alle decine di incendi boschivi in corso in tutta Italia. In serata, in un nuovo post sempre su facebook, Di Maio entrava maggiormente nel dettaglio: "Sono stato tutta la sera al telefono con le ambasciate degli altri Stati europei per chiedere l'invio dei loro canadair, perché quelli a disposizione purtroppo non sono abbastanza. Ora non serve fare polemica, dobbiamo solo rimboccarci le maniche e aiutare le aree colpite, serve subito che gli altri Paesi europei ci inviino i loro aerei per spegnere le fiamme, così come l’Italia ha fatto con il Portogallo qualche settimana fa. Sono in arrivo dalla Francia 3 aerei di cui due canadair". Se il messaggio non fosse stato abbastanza chiaro oggi il pentastellato ha ribadito: "Mi si fa passare per scemo perché mi sono attaccato al telefono per provare a chiamare gli ambasciatori degli altri Paesi Ue chiedendo ai loro governi un aiuto per le nostre terre che bruciano. Come l'Italia recentemente ha fatto per il Portogallo. I rapporti con le ambasciate rientrano nelle prerogative di Vicepresidente della Camera, ma forse qualche giornalista non lo sa".
Ambasciata Francese in Italia: "Mai contattati da Di Maio"
Ebbene, Di Maio dice la verità o mente? Difficile affermarlo con certezza. Di certo si sa che il portavoce della Commissione europea, Alexander Winterstein, ha specificato che gli aerei sono stati mobilitati dopo la richiesta di aiuto presentata formalmente ieri dalla Protezione civile italiana alla Ue, e non dal vicepresidente della Camera. Come se non bastasse il giornalista Aldo Toschiaro ha provato a fare una verifica contattando direttamente l'ambasciata francese in Italia: "Come già detto al telefono, le confermo che l’ambasciata (francese) non ha ricevuto appelli o messaggi dal signor Di Maio. La richiesta di (avere i) canaidair è arrivata dalle autorità italiane (la Protezione Civile)”. Anche Il Foglio ha ricevuto una risposta simile dai diplomatici francesi: “Non abbiamo mai ricevuto una telefonata o un messaggio dal vicepresidente Di Maio, non c’è stato alcun contatto con lui”.