Custodiva 14 cani nelle “peggiori condizioni mai viste”: coppia condannata

Custodivano 14 cani nelle "peggiori condizioni mai viste” e per questo motivo sono stati condannati per crudeltà verso gli animali. Margaret e Gary Mazan, entrambi 52enni, sono stati portati in tribunale dopo che gli ispettori del RSPCA hanno trovato una serie di cuccioli in gabbie “squallide” nel giardino della loro casa a Bradford, West Yorkshire. Altri due cani sono stati scoperti in casa della coppia, tra cui uno che è stato trovato nel bagno circondato da escrementi. La coppia è stata originariamente condannata a 26 settimane di carcere nel mese di aprile dello scorso anno, ma la sentenza è stata ridotta a soli quattro mesi dopo un appello alla Crown Court britannica. La coppia dovrà inoltre pagare una multa di 45mila sterline (57mila euro), in relazione alle cure alle quali gli animali dovranno essere sottoposti.

I Mazan hanno poi tentato di portare il caso di fronte alla Corte Suprema con l’obiettivo di vedersi completamente annullata la condanna, ma i giudici si sono opposti. I magistrati avevano etichettato le azioni della coppia come “l’atto più atroce di crudeltà verso gli animali” che avessero mai visto. Secondo la corte i cani vivevano tutti in condizioni precari, senza le cure veterinarie necessarie, disidratati, feriti e con diverse patologie oculari. Margaret Mazan ha però definito la condanna “incredibilmente grave” e affermato che “il mio è stato distrutto il giorno in cui hanno portato via i miei cani. La RSPCA ha creato una storia che non c'era. Non ho un problema con l'andare in prigione ma siamo vicini a perdere la nostra casa e tutto il resto”.