Crotone, lite sull’eredità: spara contro cinque parenti ferendo il fratello

Una diatriba sulla spartizione dell'eredità è finita nel sangue e per poco non si è trasformata in tragedia nel tardo pomeriggio di mercoledì a Cirò Marina, in provincia di Crotone. Al culmine dell'ennesima lite sul lascito di alcuni beni immobili, infatti, un uomo di 70 anni si è presentato alla riunione familiare per la suddivisione dell'eredità con una pistola carica e ha esploso almeno sette colpi contro il gruppo di parenti composto da cinque familiari prima di essere disarmato. A terra è rimasto il fratello dell'aggressore, un sessantaseienne  del posto, che è stato raggiunto ad un proiettile alla gamba ed è rimasto ferito. L'uomo è stato ricoverato in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul luogo della sparatoria oltre ai sanitari sono accorsi subito dopo i carabinieri della locale stazione che hanno rinvenuto la pistola ed un grosso coltello che sono stati sequestrati. Dopo l'agguato l'aggressore, un pensionato  incensurato, ha cercato di darsi alla fuga ma, braccato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina, alla fine  ha deciso di costituirsi in caserma consegnandosi spontaneamente ai militari dell'arma che lo hanno arrestato.

Con lui fermato anche il figlio trentaduenne che avrebbe partecipato all'aggressione bastonando la vittima e dandosi poi alla fuga insieme al padre. Il pensionato deve rispondere ora dei reati di tentato omicidio, lesioni personali gravissime e porto illegale di arma da fuoco. Il figlio invece, rintracciato successivamente, è accusato di lesioni personali gravissime.